Passa ai contenuti principali

Recensione "Ogni coincidenza ha un'anima", di Fabio Stassi


Titolo: Ogni coincidenza ha un'anima
Autore: Fabio Stassi
Casa editrice: Sellerio
Prezzo: 14€
Pagine: 279
Genere: Giallo


"Di fronte a tutto quello che vorremmo leggere, la nostra vita di lettori sarà sempre insufficiente [...] Lo sa che se anche leggessimo un libro a settimana, per cinquant'anni di seguito, non arriveremmo a tremila? E se fossero due, alla fine sarebbero comunque soltanto seimila, un numero ridicolo rispetto alla sterminata biblioteca partorita dall'umanità [...] Ha mai pensato che ogni libro contiene tutti i libri che ha letto il suo autore, e forse anche tutti quelli che hanno letto i suoi lettori? dissi. Poiché non potremo leggere tutto, la letteratura si riassume ogni volta per intero nel romanzo che abbiamo in mano". 

"Ogni coincidenza ha un'anima" racconta la storia di Vince Corso, quarantacinquenne orfano che, dopo aver insegnato Italiano e Storia alle scuole superiori, per vivere decide di fare il biblioterapeuta, prescrivendo libri ai suoi pazienti in un lavatoio ristrutturato in via Merulana, a Roma. 
Leggere per lui significa prendere coscienza dei propri limiti, ed é convinto che per ogni disturbo umano ci sia uno scrittore che se ne sia occupato, e quindi che per trovare il rimedio basti entrare in una libreria.

Un giorno da lui arriva Giovanna Baldini, una sessantenne il cui fratello malato di Alzheimer continua a ripetere solo alcune parole, sempre le stesse. Convinta si tratti di un romanzo da lui molto amato, essendo stato un lettore vorace per tutta la vita, chiede aiuto a Vince per scoprire di quale libro si tratti.

Ciò che ho amato di questo libro, é stata l'ambientazione, per come Roma viene descritta; la trama in sé, con i riferimenti letterari (regalandoci un nuovo punto di vista de 'Le metamorfosi' di Kafka) e lo sviluppo per arrivare pian piano alla soluzione del mistero, svelando tutto ció che c'é dietro, perché ha saputo costruirlo bene, tanto da creare meraviglia ogni volta che viene svelato un tassello; ed il fatto che tra i vari disturbi dei pazienti abbia inserito poi un tema attuale, quello del razzismo,rappresentato da un uomo che arriva da lui 'per motivi politici',e a cui prescrive la lettura di un libro per ragazzi che porta a riflettere sulla nostra realtà. 


Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione "Look left" di Katiuscia Napolitano

Titolo: Look left Autore: Katiuscia Napolitano Casa editrice: Bookabook Prezzo: 14€ Pagine: 226 Genere: Romanzo Pedro amava Londra perché come nessun'altra città offriva spunti e ispirazioni a ogni angolo. I suoi posti preferiti erano i musei [...] Mentre sfruttava la prospettiva che si era creata tra un gruppo di turisti e una statua, notò una ragazza [...] Scriveva velocemente su un diario, senza quasi staccare gli occhi dalla pagina. Ogni tanto guardava la statua di fronte a sè, poi tornava al foglio. Sicuramente non disegnava perchè la sua mano si muoveva in un'unica direzione lineare. Gli occhi scuri le donavano uno sguardo fisso, intenso, completamente perso nei suoi pensieri, incurante del mondo attorno. Pedro le scattò una fotografia [...] Si alzò d'impulso per avvicinarsi, ma nello stesso istante anche lei si alzò, incamminandosi in direzione dell'uscita. Quando lui raggiunse la statua che stava guardando la ragazza, la sua figura minuta era gi...

Recensione 'La distanza tra me e il ciliegio', di Paola Peretti

Buon pomeriggio, lettori! Per il venerdì ho pensato di alternare una settimana i libri che trattano tematiche particolari o solidali, piú legate allo spirito del mio blog, ed una settimana i libri di autori giapponesi. Inizio quindi oggi con la prima tipologia, parlando di una recente uscita edita da Rizzoli. Titolo : La distanza tra me e il ciliegio Autore : Paola Peretti Pubblicazione:  settembre 2018 Casa editrice:  Rizzoli Prezzo:  18€ La protagonista de 'La distanza tra me il ciliegio' é Mafalda,  una bambina di nove anni che porta un paio di occhiali spessi e gialli, ha un amico a quattro zampe, il suo gatto Ottimo Turcaret e sta per perdere la vista a causa di una malattia che per lei diventa 'la nebbiolina Stargardt' e per questo, per leggere si aiuta con una lente d' ingrandimento. Essendo spaventata dal dover restare completamente al buio, inizia ad appuntare su un diario tutto ció che non potrà piú fare da que...